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Il sacchetto Antartic® permette, mediante una reazione chimica, di produrre istantaneamente ed in qualunque luogo una temperatura idonea alla crioterapia o terapia del freddo.

Il freddo è usato prevalentemente nella pratica sportiva, per limitare i danni degli eventi traumatici che colpiscono gli atleti, trovando applicazione anche in tutti quei settori, come ospedali, case di cura e di riposo, dove risultino utili le sue caratteristiche.

Per ottenere l’effetto freddo con il sacchetto Antartic® è sufficiente rompere con un pugno, o con una forte pressione, il sacchettino contenente l’acqua posto all’interno del sacchetto: agitate vigorosamente ed ecco pronto il freddo !!!

Depliant       

Gli esperimenti di laboratorio hanno seguito due filoni principali di ricerca, in altre parole:

1.  la ricerca dei materiali più idonei per il confezionamento del sacchetto, al fine di garantirne le seguenti peculiarità:

  • robustezza del sacchetto esterno, che non deve rompersi procurando evidenti fastidi all’utilizzatore;
  • impermeabilità del sacchetto esterno onde evitare sia eventuali trasudamenti verso l’esterno della miscela al momento dell’utilizzazione con possibili irritazioni cutanee, sia la riduzione della performance al momento dell’utilizzo, riduzione causata del deterioramento del sale da parte dell’umidità atmosferica;
  • impermeabilità del sacchetto interno contenente l’acqua il quale, oltre a presentare idonee caratteristiche di resistenza alla lavorazione, all’imballaggio ed al trasporto, deve risultare di facile rottura al momento dell’utilizzazione: l’impermeabilità all’acqua risulta indispensabile per la conservazione del sale poiché acqua ed umidità potrebbero ridurne l’efficacia.

2.    studio della reazione chimica e ricerca dei materiali idonei alla formazione della miscela frigorifera allo scopo di:

  • ottenere la migliore performance del prodotto sia nelle condizioni ottimali d’uso che in quelle meno;
  • migliore utilizzazione del prodotto da parte del consumatore.

Possiamo quindi dare alcuni consigli utili per ottenere il massimo effetto – freddo dal sacchetto Antartic®.

A.        Prima dell’uso il sacchetto va mantenuto in un ambiente il più fresco possibile, evitando in ogni caso il frigorifero poiché l’acqua, ghiacciandosi, potrebbe lacerare il sacchettino che la contiene rendendo inutilizzabile il prodotto.

Esperienze di laboratorio hanno, infatti, dimostrato che la temperatura raggiunta dopo la rottura del sacchettino contenente l’acqua, definita temperatura di applicazione (TA), varia a seconda della temperatura iniziale (TI) del sacchetto, che altro non è che la temperatura dell’ambiente in cui esso viene a trovarsi da almeno qualche ora.

La seguente tabella evidenzia, in modo indicativo, i valori della temperatura di applicazione (TA) in funzione della temperatura iniziale (TI), espressa in gradi centigradi

TI

Temperatura Iniziale

TA

Temperatura applicazione

+ 10°C.

- 10,0°C.

+ 15°C.

- 7,0°C.

+ 20°C.

- 4,0°C.

+ 25°C.

- 2,0°C.

+ 30°C.

+ 0,5°C.

+ 35°C.

+ 4,5°C.

+ 40°C.

+ 8,0°C.

+ 45°C.

+ 12,0°C.

Tabella n. 1

Altre qualità di sale avrebbero permesso di raggiungere temperature di applicazione (TA) più basse, ma avrebbero comportato uno scioglimento più veloce del sale stesso. Il sacchetto Antartic® è stato studiato affinché i granuli di sale si sciolgano lentamente, poiché è tale azione lenta di scioglimento a produrre l’effetto – freddo ed a mantenerlo il più a lungo possibile.

Va inoltre sottolineato che vi sono leggi chimiche a regolare il rapporto fra i quantitativi di sale e di acqua: alterando tale rapporto non solo non si sono registrati miglioramenti apprezzabili nelle prestazioni del dispositivo, ma, in molti casi, si sono osservati peggioramenti nelle prestazioni stesse.

 

 

B.         Dopo aver rotto il sacchettino contenente l’acqua, è necessario agitare molto vigorosamente il sacchetto prima di applicarlo, allo scopo di raggiungere velocemente la temperatura di applicazione.

Si sconsiglia di agitarlo successivamente e spesso: la presenza di granuli non sciolti indica che la reazione sta proseguendo ed è proprio questo lento processo che consente il mantenimento nel tempo dell’effetto – freddo.

C.            Il sacchetto va applicato sempre in posizione orizzontale, ed in modo che la parte interessata si trovi sotto il sacchetto e non sopra. L’effetto – freddo è provocato dai granuli di sale i quali, essendo più pesanti dell’acqua, tendono a depositarsi sul fondo.

Si è osservato, da misure in laboratorio, che la temperatura dell’acqua di soluzione è sempre più alta di quella dei granuli: ecco perché è bene che siano i granuli e non l’acqua a trovarsi vicino alla zona di applicazione.

Condizioni iniziali:
TI temperatura iniziale

+ 25°C

TA temperatura di applicazione

- 02°C

Quantità d’acqua

ml. 100

   
Rilevamento subito dopo l’agitamento del sacchetto
Temperatura sul fondo, a contatto con i granuli

- 2°C

Temperatura a pelo d’acqua

+ 4°C

Differenza

6°C

Tabella n. 2

Altro particolare importante è la posizione del sacchetto. Tenendolo in posizione diversa da quella orizzontale si favoriscono le dispersioni termiche, ovvero il riscaldamento provocato dal calore proveniente dall’esterno: tutto ciò a causa della non uniforme distribuzione dei granuli al suo interno. Particolarmente nella posizione verticale i granuli si insaccano sul fondo del sacchetto, impedendo all’acqua un completo contatto con essi, e quindi, il raggiungimento del massimo effetto – freddo.

 

D.           Per aumentare la durata dell’effetto – freddo si consiglia di:

    • Coprire con un panno di cotone o di lana il sacchetto dopo averlo applicato, allo scopo di isolarlo il più possibile dall’ambiente esterno che tende a riscaldarlo;
    • Non tenere il sacchetto con la mano, ma mantenerlo in posizione con l’apposito contenitore Thunder bag o con una benda;
    • Non sostare in un ambiente troppo caldo durante l’applicazione;
    • Applicare il sacchetto in posizione orizzontale.

AVVERTENZE

    • In caso di ingestione accidentale prendere un paio di bicchieri d’acqua e provocare, se possibile, il vomito: recarsi immediatamente al pronto soccorso.
    • In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua: consultare un medico.
    • In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua.
    • Non disperdere il sacchetto ed il suo contenuto nell’ambiente.
    • Tenerlo lontano da fuoco, sole, fonti di calore, materiali combustibili e dalla portata dei bambini.

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